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In attesa del bando, la bozza del decreto ministeriale che lo disciplinerà, e che ha già ottenuto il parere del CSPI, riporta che il concorso (per titoli ed esami) abilitante per l’accesso all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria si articola in:

  • prova scritta;
  • prova orale;
  • valutazione titoli.

Inoltre, la graduatoria di merito regionale:

  • è predisposta graduando ciascun candidato secondo il punteggio conseguito nelle prove e nella valutazione dei titoli;
  • comprende i soli vincitori di concorso, ossia coloro i quali rientrano nel numero dei posti banditi.

I titoli valutabili nell’ambito della procedura concorsuale, come riportato nella Tabella B allegata al DM, sono i seguenti:

  • titolo d’accesso;
  • titoli accademici e scientifici;
  • titoli di servizio.

Il punteggio complessivamente attribuibile è pari a 50 punti.

I titoli di servizio valutabili sono indicati nella sezione C della succitata tabella di valutazione:

  • Servizio di insegnamento prestato sulla specifica classe di concorso P. 1,25 per ciascun anno di servizio

Si precisa che:

  • è valutato anche il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE, a condizione che il servizio sia riconducibile alla specificità del posto o della classe di concorso;
  • il servizio prestato a tempo determinato è valutato ai sensi dell’articolo 11/14 della legge n. 124/1999 (in base al quale per annualità di servizio si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni anche non continuativi  oppure un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio finale o sino al termine della attività educative per la scuola dell’infanzia).

Il servizio valutabile, alla luce di quanto detto sopra, è quello prestato nella specifica classe di concorso. Considerato che si tratta di un nuovo insegnamento introdotto dall’a.s. 2022/23 il punteggio di servizio potrà essere attribuito solo  a coloro che sono rientrati in questa prima tornata di supplenze.

La nuova e specifica classe di concorso è introdotta (come anche il relativo insegnamento) dalla legge n. 234/2021:

[…] è introdotto, gradualmente e subordinatamente all’adozione del decreto di cui al comma 335, l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, nelle classi quarte e quinte, da parte di docenti forniti di idoneo titolo di studio e dell’iscrizione nella correlata classe di concorso «Scienze motorie e sportive nella scuola primaria».

Al momento, per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche (ma il CSPI segnala che i 24 CFU sono attualmente erogati secondo quanto stabilito dal D.M. 10 agosto 2017, n. 616, con strumenti formativi volti a consentire la partecipazione ai concorsi esclusivamente per la scuola secondaria e non per la scuola primaria) più una delle seguenti lauree:

  • laurea magistrale LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»;
  • laurea magistrale  LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»;
  • laurea magistrale  LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»;
  • titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del DM 9 luglio 2009;
  • analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

La prova scritta computer-based consiste in cinquanta quesiti, di cui:

  • 40 a riposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato;
  • 5 a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 5 a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ogni risposta esatta è valutata 2 punti; zero punti per ciascuna risposta errata o non data. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti ma la prova (della durata di 100 minuti) è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di almeno 70 punti.

Non è prevista la pubblicazione preventiva dei quesiti.

La prova orale (della durata di 30 minuti) consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali; la commissione, inoltre, interloquisce con il candidato al fine di valutarne la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

La commissione attribuisce al massimo 100 puniti per la prova orale che si intende superata con un punteggio minimo di 70 punti.

La commissione assegna ai titoli accademici, scientifici e professionali un punteggio massimo di 50 punti. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte valutando ciascun candidato in base alla somma dei punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli.

NB: trattandosi di una bozza, quanto sopra riportato potrebbe subire delle modifiche che provvederemo a segnalare tempestivamente.

 

Maggiori informazioni al numero 081 823 341 0: contattaci dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 19:30.

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