Le preferenze in questione si dividono in puntuali e sintetiche.
Con la preferenza puntuale si indica la singola scuola, mentre con la preferenza sintetica si indica un ambito territoriale, ad esempio il distretto o il comune (della provincia in cui ci si è inseriti).
È utile sottolineare che, qualora il candidato scelga la preferenza sintetica, l’assegnazione delle scuole verrà eseguita mediante il codice meccanografico (in ordine alfabetico e decrescente).
Specifichiamo che non è necessario indicare tutte e 150 le preferenze a disposizione.
Tuttavia sarà il caso di prestare attenzione: al momento del turno di nomina, infatti, il candidato verrà considerato rinunciatario per le preferenze non espresse.
Di conseguenza conviene compilare le 150 preferenze nella loro interezza, al fine di non venire esclusi dalla procedura.