Gli aspiranti docenti che hanno recentemente completato la domanda di aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono in procinto di passare alla successiva fase, molto importante per il percorso del conferimento delle supplenze: la compilazione della domanda delle 150 preferenze. Si tratta di un’istanza fondamentale per partecipare alla procedura informatizzata di assegnazione degli incarichi. Demetra Formazione dopo aver seguito passo passo la compilazione delle domande di tantissimi candidati che si sono affidati alla consulenza del suo staff, ha deciso di fare chiarezza sulla seconda fase, in anticipo rispetto all’apertura dei termini della compilazione della domanda, per fugare ogni dubbio.
Le 150 scuole, da indicare come preferenze, appena il Ministero darà il via alla compilazione dell’istanza, dovranno essere scelte con attenzione e con un criterio strategico, affinché soprattutto l’algoritmo elabori le indicazioni esattamente così come si aspettava il candidato.
Quando sarà possibile inviare istanza delle 150 preferenze
Rispetto allo scorso anno si registra un ritardo dell’apertura dell’istanza per le 150 scuole dovuto, in parte, alla proroga della fase di compilazione delle domande GPS, estesa fino al 24 giugno. Pertanto, è probabile che la finestra temporale per l’invio delle domande delle 150 preferenze ritarderà rispetto alle previsioni solite che generalmente individuano lo start nella seconda metà di luglio. Questo slittamento temporale potrebbe però offrire agli aspiranti docenti un quadro più chiaro dei posti disponibili nelle diverse sedi.
Indicazioni per la compilazione delle 150 preferenze
La compilazione della domanda delle 150 preferenze richiede una strategia ben ponderata. Gli aspiranti docenti devono indicare le sedi per cui sono disposti ad accettare supplenze, considerando che l’algoritmo del sistema informatico elaborerà la loro domanda una sola volta per ogni classe di concorso e per ogni tipo di posto. È importante ricordare che alcune sedi potrebbero non essere disponibili al momento della compilazione, ma potrebbero liberarsi quando l’algoritmo analizzerà la domanda.
Massimizzare le opportunità con il maggior numero di preferenze
Per massimizzare le opportunità di ottenere un incarico, è consigliabile indicare il maggior numero possibile di preferenze. Gli aspiranti possono scegliere fino a un massimo di 150 preferenze, che possono includere scuole, comuni e distretti. Le preferenze possono riguardare cattedre al 31 agosto, al 30 giugno 2025 o spezzoni, disponibilità cioè che si basano su una scelta di ore. Le 150 preferenze sono un numero massimo, non obbligatorio: potrebbero anche esserci province in cui 150 preferenze non si possono coprire. Attenzione però, al contrario, alle sedi non espresse: in questo modo si è individuati automaticamente come “rinunciatari” alla supplenza.
L’ordine in cui vengono espresse le preferenze nella istanza è vincolante
Bisogna fare attenzione anche a questo aspetto. Se per la stessa scuola si seleziona preferenza per cattedra al 31 agosto, cattedra al 30 giugno 2025 e anche spezzone l’algoritmo selezionerà lo spezzone esistente, qualora nell’elaborazione non avrà reperito nessuna disponibilità di cattedra al 31 agosto o al 31 giugno. Se lo spezzone lo si vuole esprimere solo come ultima possibilità, bisogna compilare la domanda di modo da inserire prima le scelte prioritarie (cattedre al 31 agosto e al 30 giugno) e, come ultima preferenza, lo spezzone. L’algoritmo elabora il tutto con un sistema orizzontale.
I primi turni definiti alla fine di agosto
L’algoritmo assegnerà le supplenze basandosi sulle preferenze indicate dagli aspiranti e sulla loro posizione in graduatoria per la classe di concorso di riferimento. I primi turni di algoritmo di solito vengono avviati a fine agosto, ma in tante province si protraggono per i mesi successivi. Gli aspiranti devono anche tenere presente che, come negli anni precedenti, la scelta avviene essenzialmente “a scatola chiusa” cioè senza avere una conoscenza completa e aggiornata dei posti disponibili.
L’indicazione delle 150 preferenze a “scatola chiusa”, Demetra Formazione ricorda le premesse
Gli aspiranti non conosceranno in anticipo le cattedre disponibili al 31 agosto e al 30 giugno nei vari istituti scolastici della provincia d’iscrizione. Dovranno quindi compiere le loro scelte basandosi esclusivamente sulle proprie preferenze personali. Il periodo in cui cade la presentazione delle preferenze rende difficile per gli USP avere già contezza della totalità dei posti disponibili, poiché le operazioni dedicate alle immissioni in ruolo potrebbero non essere ancora concluse.
È essenziale compilare l’istanza delle 150 preferenze, il consiglio di Demetra Formazione
Ci sono stati sicuramente parecchi errori, nel corso degli anni, derivati dalla difficile gestione di un numero molto alto di posizioni. Errori da ricondurre alla incompleta ricognizione delle sedi disponibili da parte delle scuole e degli Uffici. Tuttavia è essenziale non aggiungere altri errori per responsabilità riconducibile ad una scarsa attenzione nella compilazione della domanda. L’incompleta, l’erronea o la non ordinata espressione delle preferenze da parte dei candidati, al momento della compilazione delle domande, spinge l’algoritmo ad elaborare il tutto diversamente da come intendeva esprimere il candidato. Le 150 preferenze risultano un passaggio fondamentale nel percorso per divenire docenti, le opportunità possono essere molteplici, ma per ottimizzare al massimo queste possibilità sarà necessario considerare tutti gli aspetti e non commettere errori che possano inficiare il risultato.
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