Homo Narrans: musicalità umana e narrazione
SPECIFICHE DEL CORSO
- Durata: 25 ore
- Modalità: in presenza e/o online, a seconda delle esigenze della scuola
- Destinatari: è rivolto a docenti di ogni ordine e grado scolastico
Il progetto “Homo Narrans – Musicalità umana e narrazione” è stato ideato da Fioravante Rea. Questo laboratorio è nato circa cinque anni fa dalla necessità del suddetto di usare tecniche e linguaggi dell’arte (dalla scrittura creativa al teatro e, con una particolare attenzione, alla mediazione musicale), per popolazioni non cliniche.
Queste pratiche artistiche sono diventate strumenti capaci di lenire o curare possibili disturbi, anche medio-lievi, di apprendimento e/o di comunicazione, presenti nelle platee scolastiche e non solo.
Nel corso del progetto si svilupperà un cammino personale polivalente e integrato nell’organizzazione sociale cittadina. I laboratori saranno eterogenei, aperti a tutti, (ragazzi, giovani, studenti, insegnanti, formatori o altre categorie interessate). Attraverso il medium teatrale e di musicoterapia, i partecipanti troveranno spazio a esigenze di comunicazione e partecipazione, unite a un’acquisizione di conoscenze di forte valore sociale. I monologhi e le narrazioni prodotte saranno poi presentati dai partecipanti, sotto forma di linguaggio teatrale, alla comunità cittadina.
Precisiamo che Musicalità umana e narrazione, è un progetto-laboratorio che favorisce una comunicazione che “cura” e fa uso del linguaggio teatrale e di musicoterapia per favorire un bisogno necessario del raccontarsi e raccontare.
L’obiettivo del progetto è di fare in modo che il partecipante si prenda cura della sua persona e della comunità nella quale vive.
Ambiti specifici
- Bisogni individuali e sociali dello studente
- Inclusione scolastica e sociale
- Gestione della classe e problematiche relazionali
- Musica
Ambiti trasversali
- Didattica e metodologie
- Metodologie e attività laboratoriali
- Didattica per competenze e competenze trasversali
Metodologia
Sono previste diverse fasi di laboratorio composito, dove i partecipanti dopo essere stati scossi con i giochi/esercizi psicofisici, diventeranno autori e protagonisti di brevi racconti, espressione delle loro parti emotive inespresse, oppure, potranno raccontare “cunti” e fiabe legate al loro territorio. Questi racconti una volta espressi, secondo il budget del progetto, diventeranno rappresentazioni teatrali, prodotti audiovisivi, performance o progetti editoriali. Le emozioni, la scrittura, la parola, il corpo, la pittura, la musica, il segno, la danza è il “racconto”.