Il progetto in questione è stato elaborato secondo un’impostazione che riflette uno dei
punti cardine della ricerca pedagogica, ovvero: un metodo si ritiene efficace quando
interroga costantemente la teoria di riferimento per esplorarne le possibilità e i limiti. Ed è proprio partendo da tale prospettiva che si intende attivare processi di ricerca-azione in ambito formativo che possano anche fungere da stimolo all’attività di studio.
A partire da una rilettura critica del RAV e delle pratiche scolastiche con l’utilizzo di focus
group, saranno rielaborate le pratiche organizzative e didattiche e delineati percorsi
operativi di miglioramento per promuovere l’efficacia tecnica e l’efficacia culturale.
Questi percorsi di miglioramento prevedono lo studio, la sperimentazione e la validazione
di processi e strumenti che rispondano sia ai requisiti di scientificità sia ai requisiti di
flessibilità, adattabilità, utilità e semplicità di utilizzo.

Ambiti specifici

• Valutazione e autovalutazione di sistema
• Inclusione scolastica
• Bilancio sociale

Ambiti trasversali 

• Pedagogia e didattica
• Progettazione integrata
• Didattica per competenze e competenze trasversali

Metodologia

Il modello di riferimento, proposto per l’attività di formazione, è il Bilancio Sociale in ottica
di rete, che tende a caratterizzare l’agire della scuola come un processo volontario
attraverso il quale definisce, valuta e comunica agli stakeholder, risorse, scelte, risultati in
rapporto alla missione, alla visione e ai valori etici posti a fondamento dell’attività
istituzionale.
L’approccio è finalizzato a promuovere un senso diffuso di responsabilità per accrescere
la legittimazione sociale della scuola e del personale nei confronti di tutti gli stakeholder
interni ed esterni.