Le sfide poste dalla società richiamano l’importanza di rinnovare il modo di “fare scuola”, nel ricercare e sperimentare interventi didattici più vicini al mondo reale, più attenti ai processi conoscitivi ed intellettuali essenziali e nel superamento del dualismo tra teoria e prassi. La finalità formativa deve essere indirizzata alla costruzione di un ambiente di apprendimento integrato in grado di valorizzare i processi cognitivi e motivazionali degli studenti.

In questo modello organizzativo-didattico, i docenti della scuola devono essere in grado di
attivare strategie di insegnamento innovative e centrate su una didattica per competenze che non trasmetta più semplicemente nozioni, dati, formule e definizioni da imparare a memoria, ma al contrario deve consentire agli studenti di imparare, di fare ricerca, di essere curiosi, di fare ipotesi, di collaborare, di affrontare e risolvere problemi, acquisendo competenze e inducendo “meta- competenze”.

In forza della normativa vigente, la valutazione di profitto disciplinare (pagella) e quella per competenze (certificazione) devono trovare una loro sintesi esplicativa nel paradigma che non vi è separazione tra il momento dell’apprendimento disciplinare e il momento della valutazione formativa.

In tal senso, la valutazione di merito si presenta come una procedura complessa che richiede l’elaborazione di quadri di riferimento fondate sullo sviluppo integrale orientato al senso e al valore, sulla personalizzazione didattica, sulla cooperazione, sulla ricerca-azione e sulla presentazione delle problematiche odierne per alimentare la convinzione e la motivazione personale e come adattamento personale al cambiamento come strumento culturale per far fronte in maniera positiva agli eventi.

Ambiti specifici

• Valutazione e autovalutazione di sistema
• Bilancio sociale
• Progettazione integrata
• Didattica per competenze e competenze trasversali

Ambiti trasversali 

• Pedagogia e didattica
• Progettazione integrata
• Didattica per competenze e competenze trasversali

Metodologia

I moduli si svilupperanno secondo una prassi interattiva, quindi con la partecipazione
attiva dei corsisti mediante domande/stimolo, focus group, debate.

Al termine del corso, i docenti saranno in grado di:

• conoscere gli elementi fondamentali delle competenze UE per l’apprendimento permanente in rapporto alle certificazioni previste dalla normativa vigente;
• comprendere gli strumenti operativi fondamentali della didattica per competenze;
• descrivere le principali dinamiche sottese alla valutazione degli apprendimenti e delle competenze;
• analizzare la valutazione di merito nella triplice dimensione di profitto (apprendimenti disciplinari), autentica (competenze) e formativa (orientamento);
• formulare piani d’azione per supportare il lavoro dei dipartimenti disciplinari e dei consigli di classe.