L’uscita del decreto n. 156 del 24 febbraio 2025 ha portato con sé molte domande, soprattutto tra i docenti in attesa di abilitazione per la scuola secondaria. L’allegato A al decreto elenca 44.328 posti disponibili, ma non comprende tutte le classi di concorso. Questo ha generato incertezza tra i candidati, in particolare tra i docenti neoassunti tramite il PNRR che devono completare i 30 o 36 CFU entro il 31 agosto 2025 per ottenere la conferma del contratto a tempo indeterminato.
Tuttavia, è importante chiarire che questi posti non esauriscono l’intera offerta formativa per l’anno accademico 2024/2025. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha precisato che è in fase di ultimazione la procedura di verifica per i percorsi che necessitano di un nuovo accreditamento o di modifiche rispetto a quelli già esistenti. Pertanto, l’elenco attuale non è definitivo e sarà seguito da un successivo provvedimento che autorizzerà ulteriori posti.
Inoltre, il 29 gennaio 2025 il MUR ha riaperto la banca dati per individuare Università disponibili ad attivare percorsi per specifiche classi di concorso finora non richieste, tra cui A006, A072, A073, A075, B005, B008, B009, B010, B013, B025, B026. Non è ancora chiaro se queste verranno inserite nel prossimo decreto ministeriale o in un provvedimento successivo.
I corsi abilitanti potranno essere svolti interamente online?
No, i corsi abilitanti non potranno essere svolti completamente online. Secondo il DPCM di agosto 2023, per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale potranno avvalersi della modalità telematica solo fino al 50% del totale. Restano escluse dalla formazione a distanza tutte le attività di tirocinio e di laboratorio, che dovranno essere svolte in presenza.
Cosa succederà ora?
Dopo la pubblicazione del decreto n. 156/2025, le Università possono iniziare a pubblicare i bandi per i percorsi abilitanti. Alcuni Atenei, come l’Università del Salento, hanno già annunciato che, nelle more del nuovo decreto ministeriale, bandiranno tutte le classi di concorso approvate dalla Giunta dei Direttori, comprese quelle non ancora presenti nell’allegato A.
Coloro che aspettano l’inserimento della propria classe di concorso dovranno attendere il prossimo provvedimento.
Al momento, affermare che una determinata classe di concorso non esista sarebbe prematuro: il processo di accreditamento è ancora in corso e nuove opportunità potrebbero essere presto disponibili.
Continueremo a monitorare gli aggiornamenti ministeriali per fornire tempestivamente informazioni sulle nuove classi di concorso e sulle modalità di accesso ai percorsi abilitanti.