Categoria: Mondo Scuola

La gestione dell’apprendimento: una competenza chiave per il successo formativo e personale

La gestione dell’apprendimento: una competenza chiave per il successo formativo e personale

La gestione dell’apprendimento è una delle competenze trasversali più importanti del XXI secolo. Inserita nell’area “Imparare a imparare”, tra le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dall’Unione Europea, essa rappresenta la capacità di organizzare, monitorare e valutare in modo consapevole ed efficace il proprio processo di apprendimento. Non si tratta semplicemente di sapere cosa imparare, ma di comprendere come impararlo, sviluppando strategie cognitive, metacognitive ed emotive che consentano allo studente di affrontare il proprio percorso formativo con autonomia, responsabilità e spirito critico. Questa competenza si manifesta nella padronanza di strumenti, abitudini e atteggiamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi scolastici e personali. In un contesto educativo complesso e in continua trasformazione, saper gestire il proprio apprendimento diventa una risorsa fondamentale per adattarsi al cambiamento, rispondere in modo flessibile alle sfide del presente e prepararsi in modo efficace al futuro. La gestione dell’apprendimento si concretizza nella capacità di pianificare lo studio,

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Demetra Lavoro APL

Bonus assunzioni under 35 e donne: un’occasione strategica per le imprese con il supporto di Demetra Lavoro

Nel panorama attuale del mercato del lavoro, cogliere le opportunità offerte da incentivi e agevolazioni è fondamentale per le imprese che vogliono crescere e attrarre nuovi talenti. Tra le misure più rilevanti previste dal Governo per il biennio 2024-2025 spiccano i bonus assunzioni destinati ai giovani under 35 e alle donne, strumenti pensati per favorire l’occupazione stabile e promuovere l’inclusione. Cosa prevedono  Bonus Under 35 Le aziende private che assumono a tempo indeterminato giovani sotto i 35 anni (che non abbiano avuto precedenti contratti a tempo indeterminato) possono usufruire di: un esonero contributivo del 100% (esclusi i premi INAIL), fino a 500€/mese per 24 mesi su tutto il territorio nazionale, fino a 650€/mese nelle aree ZES, con decorrenza 31/01/2025. Bonus Donne Previsto un esonero contributivo del 100% per l’assunzione a tempo indeterminato di: donne prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi (in tutta Italia), donne senza lavoro da 6

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soft skills flessibilita a scuola

La flessibilità a scuola: una competenza chiave per docenti e studenti

La flessibilità è una delle competenze trasversali più importanti del XXI secolo, indicata nell’area personale tra le soft skills fondamentali per affrontare con successo il mondo del lavoro e della vita quotidiana. Derivata dal latino flectere (piegare), rappresenta la capacità di adattarsi e modificare comportamenti, pensieri e strategie in base a circostanze nuove, complesse o inattese, senza perdere il proprio equilibrio interno. Flessibilità personale, relazionale e cognitiva Nella sfera personale, essa si traduce nella disponibilità a cambiare prospettiva, a uscire dalla propria zona di comfort, a tollerare l’incertezza e a mantenere la calma nei momenti di crisi. A livello relazionale, implica l’apertura all’ascolto, la tolleranza verso la diversità, la capacità di negoziare e cooperare. In ambito cognitivo, è connessa al pensiero critico e divergente, ovvero alla capacità di affrontare i problemi da più angolazioni e generare soluzioni alternative. Il ruolo della flessibilità nel contesto scolastico Nel contesto scolastico, la flessibilità

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Specializzazione Sostegno estero

Specializzazione sul sostegno per chi ha titoli esteri

E’ stato pubblicato un secondo decreto, complementare a quello  precedente, che si concentra sui percorsi di specializzazione per le attività di sostegno rivolti a chi ha conseguito titoli all’estero. Quali sono i requisiti per accedere ai percorsi? Non tutti i percorsi formativi esteri sono ammissibili. Il decreto stabilisce criteri precisi: Il percorso deve essere stato svolto prevalentemente sul territorio dell’Unione europea Deve avere una durata non inferiore a 1500 ore oppure, in alternativa, essere idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU Questo è un punto importante: il Ministero ha voluto garantire che i percorsi formativi esteri abbiano una consistenza paragonabile a quelli italiani. Come funzionano i nuovi percorsi formativi? I percorsi possono essere attivati sia dall’INDIRE che dalle Università (autonomamente o in convenzione con l’INDIRE) e sono differenziati in base all’esperienza maturata in Italia: Per chi non ha esperienza in Italia: è previsto un percorso da 48 crediti formativi, di

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Specializzazione sostegno 3 anni di servizio

Specializzazione per il sostegno 3 anni di servizio

È stato pubblicato il decreto ministeriale che disciplina i nuovi percorsi di specializzazione sul sostegno attivati dall’INDIRE e dalle Università convenzionate. Si tratta di una misura straordinaria, finalizzata a formare nuovi docenti specializzati Il decreto nasce dall’articolo 6 del decreto-legge n. 71 del 31 maggio 2024 (convertito dalla legge n. 106 del 29 luglio 2024) e rappresenta una misura straordinaria e transitoria pensata per sopperire all’attuale fabbisogno di docenti di sostegno. La novità principale è che, fino al 31 dicembre 2025, sarà possibile conseguire la specializzazione attraverso percorsi formativi attivati non solo dalle Università, come avveniva finora, ma anche dall’INDIRE (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa). Chi può accedere ai percorsi? I destinatari sono docenti che hanno già maturato esperienza sul campo. Infatti, possono accedere ai percorsi coloro che: Possiedono il prescritto titolo di accesso all’insegnamento Hanno svolto, nelle scuole statali o paritarie, almeno tre anni scolastici di

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Pensiero critico: la chiave per crescere e collaborare

Ogni volta che ci ritroviamo in una situazione, nel valutarla facciamo uso di quello che viene definito pensiero critico. Il pensiero critico è associato alla sfera cognitiva di ogni essere umano e rappresenta una life skill utile per analizzare pensieri e comportamenti altrui in modo da mettere in atto decisioni efficaci e razionali. La mancanza di pensiero critico può avere conseguenze importanti nelle relazioni con l’altro, per questo è fondamentale utilizzare anche nel contesto scolastico metodologie e strategie adatte a migliorare questa skill. All’interno del gruppo classe e nel rapporto che gli alunni si trovano ad instaurare con maestri e professori, si possono creare occasioni di conflitto determinate da giudizi sbagliati o fraintendimenti derivanti da valutazioni impulsive o non razionali. Creare un ambiente che stimoli il pensiero critico è fondamentale per fare in modo che questo non accada. Il pensiero critico è sviluppato in fasi: Analisi: il momento in cui

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