Dopo l’avvio delle nomine da Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) 2024, da parte degli Uffici Scolastici, a partire dal 30 agosto, si sono registrati molti reclami. Gli aspiranti docenti nel corso del mese di settembre hanno segnalato numerosi casi poco chiari e posto interrogativi riguardo la mancata attribuzione della supplenza o la nomina su spezzone. Un’altra problematica è rappresentata dalla conformità e la validità dei titoli su cui sono stati sollevati molti interrogativi. Dal funzionamento delle assegnazioni ai titoli, le risposte chiare da dare sono molteplici.
Demetra Formazione, in seguito alle numerose segnalazioni, ha deciso di fare il punto della situazione, sempre in linea con la propria mission di vicinanza a tutti gli aspiranti docenti affinché il loro percorso sia chiaro e lineare.
Vediamo quali sono le principali criticità segnalate e le possibili spiegazioni.
Le problematiche più comuni nei reclami
I reclami presentati dagli aspiranti docenti, dopo le nomine da GaE e GPS 2024, si concentrano principalmente su due situazioni ricorrenti:
- Superamento in graduatoria: l’aspirante lamenta di essere stato superato nella fase di nomina da docenti con punteggio inferiore o in posizione più bassa nella graduatoria.
- Mancata nomina o nomina non conforme: l’aspirante lamenta di non aver ricevuto alcuna nomina oppure di aver ottenuto una nomina diversa da quella a cui riteneva di avere diritto.
Candidati con Legge 104/1992 e Legge 68/1999: le possibili spiegazioni
Per quanto riguarda la prima situazione, il superamento in graduatoria da parte di candidati con punteggi inferiori può essere giustificato da due principali fattori:
- Precedenza per Legge 104/1992: i candidati beneficiari della Legge n.104/1992 godono di una precedenza nelle nomine. Se rientrano nel contingente assunzionale, hanno il diritto di scegliere la sede prima degli altri candidati, in base alla tipologia di precedenza (personale o assistenziale).
- Riserva per Legge 68/1999: i cosiddetti “riservisti”, ossia coloro che beneficiano della Legge n. 68/1999, hanno diritto a una percentuale dei posti messi a disposizione per le supplenze. Nel caso dei riservisti:
- Se il candidato ha solo il diritto di riserva, entra a far parte del contingente e riceve una sede disponibile dopo i candidati che lo precedono in graduatoria, purché tale sede sia fra quelle indicate nelle preferenze.
- Se il candidato gode anche del diritto di precedenza, oltre alla riserva, può scegliere la sede prima degli altri.
Per ragioni di privacy, i diritti di riserva e precedenza non vengono resi pubblici, e ciò spiega la presenza degli asterischi accanto ai nomi nelle graduatorie ufficiali.
Inoltre c’è da segnalare il titolo di riserva del Servizio Civile Universale:
- Il Servizio Civile Universale consente ai candidati che lo hanno indicato nella domanda GPS di accedere a una quota di posti riservata, pari al 15% dei posti disponibili. Occorre fare attenzione a non confondere il servizio civile nazionale con il servizio civile universale: solo quest’ultimo, regolamentato dal Decreto Legislativo n. 40/2017, è valido ai fini della domanda GPS.
Modalità di scelta delle sedi: analisi dei reclami sulla mancata nomina
La seconda problematica, relativa alla mancata nomina o alla nomina non conforme, spesso trova spiegazione nella modalità con cui l’aspirante ha indicato le proprie preferenze nella domanda.
Il sistema informativo, nel procedere con lo scorrimento della graduatoria, verifica se tra le preferenze indicate dall’aspirante vi siano sedi rimaste libere. Se non vi è corrispondenza tra le sedi indicate e quelle effettivamente disponibili, l’aspirante viene considerato automaticamente rinunciatario per quella specifica tipologia di posto o classe di concorso. Di conseguenza, non potrà più ricevere nomine da GPS per quella classe di concorso per l’intero anno scolastico.
Le sedi possono essere assegnate a un candidato solo se vi è una perfetta corrispondenza tra le preferenze da lui espresse e le sedi rimaste libere per scorrimento delle graduatorie. A titolo di esempio, non possono essere assegnate COE (Cattedre Orario Esterne) con completamento in un comune diverso a chi ha indicato la preferenza solo per COE con completamento nello stesso comune. Allo stesso modo, non possono essere assegnati corsi serali a candidati che non li abbiano espressamente richiesti e non abbiano correttamente indicato il codice meccanografico della scuola in cui si svolgono. Un altro esempio riguarda le supplenze fino al termine delle attività didattiche, che non possono essere attribuite a chi ha richiesto unicamente supplenze annuali.
Errori nei codici meccanografici e il principio di autoresponsabilità
Un ulteriore aspetto riguarda i codici meccanografici delle scuole indicati nelle preferenze. In caso di errore nella compilazione della domanda, gli Uffici Scolastici (UU.AA.TT.) non possono correggere o sostituire i codici erroneamente inseriti. Questo è legato al principio di autoresponsabilità, secondo il quale ciascun candidato è responsabile delle informazioni e delle preferenze fornite al momento della compilazione della domanda. Pertanto, errori o omissioni nella scelta dei codici meccanografici possono portare alla mancata attribuzione della sede desiderata, senza possibilità di rettifica successiva.
Preferenze sintetiche e assegnazione delle cattedre
Un altro aspetto che può influire sulla nomina riguarda le preferenze sintetiche, cioè quelle che riguardano interi comuni, distretti o province. In questi casi, il sistema assegna le cattedre basandosi sul codice meccanografico crescente delle scuole.
È importante sapere che quando si esprime una preferenza sintetica la procedura attribuisce il posto, analizzando le disponibilità sulle scuole appartenenti a quel comune/distretto, in ordine alfanumerico crescente dei codici meccanografici di tutte le scuole incluse in quel comune/distretto.
Conformità e validità dei titoli, il procedimento di inserimento nella domanda
Un’altra problematica su cui si discute, dopo le prime nomine da GaE e GPS 2024, è la validità dei titoli. A tale scopo, per supportare sempre i candidati nel proseguimento di un percorso lineare e che possa comportare incarichi, Demetra Formazione ha deciso di chiarire diversi punti che potrebbero creare problemi nel proseguimento dell’iter.
- La validità del Servizio Civile Universale
- le certificazioni che consentono di avere le precedenze in graduatoria GPS
- la validità dei corsi di perfezionamento CLIL
- il numero dei superamenti di concorsi che è possibile inserire.
- il numero di abilitazioni che è possibile inserire.
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