La prova orale del Concorso Docenti PNRR 2 rappresenta l’ultima fase della selezione per coloro che hanno superato la prova scritta. Questa fase è fondamentale per valutare le conoscenze disciplinari, le competenze didattiche e la capacità di utilizzo delle tecnologie nella progettazione educativa. Demetra Formazione offre un corso di preparazione mirato, progettato per supportare i docenti nella costruzione di una lezione efficace, nell’acquisizione delle migliori strategie didattiche e nella gestione del colloquio con la commissione.
Struttura e contenuti della prova orale
Obiettivi della prova
La prova orale è finalizzata a valutare:
- La padronanza della disciplina della classe di concorso scelta.
- Le competenze metodologico-didattiche, con particolare attenzione alla progettazione di attività educative.
- L’uso delle tecnologie digitali e multimediali in ambito didattico.
- La capacità di gestione di una lezione simulata, che consente alla commissione di valutare le reali competenze di insegnamento del candidato.
- Per il sostegno, la capacità di inclusione e progettazione personalizzata per gli alunni con disabilità.
- La conoscenza della lingua inglese, che deve essere almeno al livello B2 del QCER.
Durata e articolazione della prova
- Durata complessiva: 45 minuti, salvo eventuali tempi aggiuntivi previsti per candidati con disabilità.
- Lezione simulata: deve avere una durata pari alla metà del tempo totale della prova.
- Lingua di svolgimento: per le classi di concorso A-22 (ex A-24, A-25) e B-02, la prova si tiene interamente nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
- Tracce della lezione simulata: ogni candidato estrae una traccia 24 ore prima della propria prova orale.
- Domande disciplinari: predisposte dalla commissione in un numero pari al triplo dei candidati da esaminare.
La lezione simulata: un passaggio chiave
Uno degli aspetti più rilevanti della prova orale è la lezione simulata, che permette di valutare concretamente le capacità didattiche del candidato. Durante questa prova, la commissione giudicatrice analizza diversi elementi per comprendere l’efficacia dell’insegnamento. Viene valutata la chiarezza espositiva e la capacità di coinvolgimento della classe, verificando se il candidato riesce a comunicare in modo efficace e a rendere la spiegazione accessibile e stimolante. Un altro aspetto fondamentale è la strutturazione della lezione, che deve avere obiettivi didattici chiari, una sequenza logica ben definita e un’organizzazione del tempo adeguata.
L’uso delle tecnologie multimediali è un ulteriore criterio di valutazione, in quanto la capacità di integrare strumenti digitali nella didattica è considerata essenziale per migliorare l’apprendimento. Inoltre, è importante che il candidato sappia adattare la lezione al contesto scolastico e al livello della classe ipotizzata, mostrando flessibilità nella progettazione e nell’esposizione dei contenuti. La commissione osserva anche l’interazione con gli studenti e la capacità di stimolare il ragionamento, ad esempio attraverso domande mirate e attività partecipative. Infine, viene esaminata la personalizzazione della didattica, con particolare attenzione alle strategie inclusive per alunni con bisogni educativi speciali o disturbi specifici dell’apprendimento.
Per prepararsi in modo efficace alla lezione simulata, è necessario partire dall’analisi dei programmi ministeriali per identificare gli argomenti più probabili. La progettazione della lezione deve essere curata nei minimi dettagli, prevedendo l’uso di strumenti digitali come PowerPoint e software interattivi per rendere l’esposizione più coinvolgente e strutturata. È fondamentale approfondire le metodologie didattiche attive, tra cui il cooperative learning, il problem-based learning e la flipped classroom, che possono essere applicate per favorire un apprendimento più efficace. Un altro elemento chiave della preparazione è la pratica: simulare la prova più volte aiuta a migliorare la sicurezza, a perfezionare l’esposizione orale e a gestire al meglio il tempo a disposizione.
Come affrontare la discussione disciplinare
Dopo la lezione simulata, il candidato deve rispondere a quesiti disciplinari estratti a sorte, che riguardano:
- Aspetti teorici della disciplina.
- Applicazioni pratiche e casi studio.
- Collegamenti interdisciplinari e riferimenti ai quadri normativi scolastici.
Strategie di preparazione:
- Studio mirato della disciplina, con attenzione ai temi più ricorrenti nei concorsi precedenti.
- Allenamento alla discussione orale, con simulazioni di risposte chiare e sintetiche.
- Utilizzo di mappe concettuali, per facilitare la memorizzazione e il collegamento tra i concetti.
- Approfondimento della normativa scolastica e delle linee guida ministeriali.
Domande Disciplinari e Modalità di Sorteggio
Le domande e le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice, in conformità ai programmi ministeriali definiti all’articolo 10 del D.M. 26 ottobre 2023, n. 206. La commissione elabora un numero di domande disciplinari pari al triplo dei candidati da esaminare, assicurando così una selezione diversificata e adeguata alla prova. Ogni candidato estrae le proprie domande all’inizio della prova orale, affrontando così un colloquio su argomenti sorteggiati in modo casuale. Per quanto riguarda la lezione simulata, la traccia viene estratta 24 ore prima della prova, consentendo al candidato di preparare adeguatamente la sua esposizione. Le tracce già assegnate vengono escluse dai successivi sorteggi, garantendo equità e varietà nei contenuti trattati.
Convocazione dei Candidati e Comunicazioni USR
I candidati riceveranno la convocazione con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto alla data della prova orale. Nel frattempo, gli Uffici Scolastici Regionali stanno pubblicando aggiornamenti relativi ai voti minimi richiesti per l’accesso alla prova, che possono variare a seconda della classe di concorso e della regione. Per questo motivo, è essenziale monitorare costantemente il sito web dell’USR di riferimento e restare aggiornati sulle comunicazioni ufficiali.
Preparazione con Demetra Formazione
Demetra Formazione propone un corso specifico per la prova orale, progettato per fornire ai candidati strumenti efficaci e un supporto continuo fino al giorno dell’esame.
Cosa offre il corso?
Demetra Formazione propone un corso specifico per la prova orale, progettato per fornire ai candidati strumenti efficaci e un supporto continuo fino al giorno dell’esame. Il percorso formativo prevede 30 ore di preparazione, suddivise in 24 ore dedicate alla progettazione della lezione simulata con esempi pratici e simulazioni guidate, e 6 ore di approfondimento sulla normativa scolastica, un tema essenziale dell’esame orale. Quindi:
- Preparazione intensiva alla lezione simulata, con esercitazioni pratiche e correzioni personalizzate.
- Supporto nell’elaborazione di presentazioni multimediali, ad esempio presentazioni in Power Point con tecniche per rendere la lezione coinvolgente.
- Simulazioni della prova orale, con valutazione immediata da parte di esperti.
Superare la prova orale del Concorso Docenti PNRR 2 richiede un’ottima preparazione non solo disciplinare, ma anche metodologica e comunicativa. La lezione simulata e la discussione disciplinare rappresentano un banco di prova decisivo per dimostrare la propria idoneità all’insegnamento.
- Demetra Formazione offre un corso strutturato e completo, con docenti esperti e un supporto personalizzato per ogni candidato.
- Per maggiori informazioni sui corsi e sulle modalità di iscrizione, è possibile contattare Demetra Formazione.
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