È stato pubblicato il decreto ministeriale che disciplina i nuovi percorsi di specializzazione sul sostegno attivati dall’INDIRE e dalle Università convenzionate. Si tratta di una misura straordinaria, finalizzata a formare nuovi docenti specializzati
Il decreto nasce dall’articolo 6 del decreto-legge n. 71 del 31 maggio 2024 (convertito dalla legge n. 106 del 29 luglio 2024) e rappresenta una misura straordinaria e transitoria pensata per sopperire all’attuale fabbisogno di docenti di sostegno. La novità principale è che, fino al 31 dicembre 2025, sarà possibile conseguire la specializzazione attraverso percorsi formativi attivati non solo dalle Università, come avveniva finora, ma anche dall’INDIRE (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa).
Chi può accedere ai percorsi?
I destinatari sono docenti che hanno già maturato esperienza sul campo. Infatti, possono accedere ai percorsi coloro che:
- Possiedono il prescritto titolo di accesso all’insegnamento
- Hanno svolto, nelle scuole statali o paritarie, almeno tre anni scolastici di servizio su posto di sostegno (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti
- Si iscrivono al percorso relativo allo stesso grado di istruzione in cui hanno prestato servizio
Per “anno scolastico” si intende un servizio di almeno 180 giorni oppure continuativo dal 1° febbraio fino agli scrutini finali (o fino al 30 giugno per la scuola dell’infanzia).
Come sono strutturati i percorsi?
I percorsi prevedono l’acquisizione di 40 crediti formativi (CFU per i percorsi universitari, ECTS per quelli INDIRE) e devono svolgersi in non meno di quattro mesi. Il decreto ha aumentato i crediti previsti da 30 a 40, accogliendo parzialmente le osservazioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
La formazione include:
- Insegnamenti teorici (in modalità telematica sincrona, con possibilità di asincrono fino al 10%)
- Laboratori (esclusivamente in modalità sincrona), diversificati per ciascun grado di istruzione
- Gli insegnamenti forniranno conoscenze sulle diverse forme di disabilità (sensoriali, intellettive, disturbi del neurosviluppo)
Una buona notizia per chi ha già esperienza: il tirocinio diretto e indiretto si considera assolto dal servizio già prestato su posto di sostegno (almeno tre anni nei cinque precedenti).
Come si conclude il percorso?
Per completare con successo il percorso, i corsisti dovranno:
- Sostenere esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e laboratorio (con voto minimo di 18/30)
- Superare un esame finale che consiste in un colloquio in presenza su un elaborato scritto riguardante lo studio di un caso scelto dal corsista, relativo alla propria esperienza professionale
La valutazione finale terrà conto della media dei voti ottenuti negli esami e nell’esame finale.
Quali titoli vengono rilasciati?
C’è una distinzione importante tra i titoli rilasciati:
- Le Università rilasciano un titolo di specializzazione universitario per le attività di sostegno
- L’INDIRE rilascia un titolo di specializzazione non universitario, utilizzabile esclusivamente in ambito nazionale all’interno del sistema educativo italiano
Quali sono i costi?
Il costo massimo previsto per l’intero percorso è di 1.300 euro, da versare all’ente erogatore (Università o INDIRE) al momento dell’iscrizione.
Come avviene la selezione?
Nel caso di troppe richieste rispetto ai posti disponibili, verranno stilate graduatorie dando priorità ai docenti con più anni di servizio su posto di sostegno oltre i tre minimi richiesti. A parità di posizione, prevale il docente più giovane.
Va sottolineato che l’iscrizione a questi percorsi (art. 6) preclude la possibilità di iscriversi ai percorsi previsti dall’articolo 7 dello stesso decreto-legge.
Per maggiori informazioni contatta Demetra Formazione: 081 8233410