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In un clima di crescente preoccupazione per la formazione professionale in Campania, sindacati del settore hanno segnalato l’emergenza legata alla diffusione di certificati falsi tramite siti web fraudolenti. L’allarme è stato lanciato da Luca Lanzetta, presidente del Movimento libero e autonomo scuole di formazione autofinanziate della Campania, insieme ad altre sigle sindacali rappresentative del settore.

Il 22 marzo, è stata inviata una missiva alle autorità regionali competenti, incluso l’assessore Armida Filippelli, per mettere in luce la situazione e chiedere un intervento deciso. L’attenzione si è focalizzata su portali web che replicano in modo sorprendentemente accurato le piattaforme ufficiali regionali, permettendo la produzione e la verifica di certificati fasulli.

Uno dei portali individuati è stato descritto come una replica perfetta del sito ufficiale del SILF Regione Campania, con un nome a dominio simile ma leggermente diverso. Questo sito contraffatto avrebbe consentito l’ottenimento di certificati falsi, compromettendo l’integrità del settore della formazione professionale.

Secondo quanto riportato dai sindacati, era possibile accedere al sito tramite un QR Code, rendendo l’operazione ancora più insidiosa. Questi eventi, sottolineano i firmatari della lettera, danneggiano l’immagine del settore e discreditano il lavoro onesto svolto dalle agenzie formative.

Luca Lanzetta ha espresso la sua delusione per questa situazione, definendola un copione già visto che evidenzia la necessità di ulteriori sforzi per garantire la qualità e l’integrità della formazione professionale in Campania. Lanzetta ha sottolineato l’importanza di un intervento immediato da parte delle autorità competenti per individuare i responsabili e ripristinare la credibilità del settore.

In un momento in cui la formazione campana è sotto attacco, la speranza è che la Regione solleciti le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine per fare luce su questa vicenda e adottare misure concrete per prevenire simili abusi in futuro.

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